mappatura nei parma con dermatoscopia

Mappatura dei Nei

Per la mappatura dei nei a Parma consulta la Dr.ssa Emma Mori, specialista in Dermatologia.

Cos’è la mappatura dei nei

La mappatura dei nei (o dei nevi cutanei) è una procedura diagnostica non invasiva che consente di monitorare nel tempo le lesioni pigmentate della pelle, con l’obiettivo di individuare tempestivamente eventuali trasformazioni sospette, come quelle che possono evolvere in un melanoma cutaneo. Grazie all’utilizzo del dermatoscopio e di tecnologie digitali ad alta risoluzione, il dermatologo può esaminare i nei nel dettaglio e archiviare le immagini per confronti successivi.

Questo esame viene eseguito mediante dermatoscopia in epiluminescenza, una tecnica che
permette di osservare la morfologia interna delle lesioni cutanee e differenziarle da altre
alterazioni benigne della pelle. La mappatura è particolarmente utile in presenza di nei multipli,
atipici o di difficile valutazione clinica
.

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Quando fare la mappatura dei nei

La mappatura dei nei dovrebbe essere eseguita periodicamente, con una frequenza che varia in
base al profilo di rischio del paziente. In linea generale, si consiglia un controllo annuale per i
soggetti che presentano:

  • Un numero elevato di nei (oltre 50);
  • Nei con caratteristiche atipiche (forma irregolare, colori disomogenei);
  • Familiarità per melanoma o altri tumori cutanei;
  • Carnagione chiara, occhi chiari e capelli biondi o rossi (fototipo chiaro);
  • Esposizione frequente e prolungata ai raggi UV (naturali o artificiali);
  • Pregresse scottature solari, soprattutto in età infantile o adolescenziale.

Anche in assenza di fattori di rischio, è opportuno effettuare una visita dermatologica almeno ogni
due anni per prevenzione.

Come si svolge la mappatura dei nei

Durante la visita dermatologica, il paziente viene invitato a spogliarsi per consentire l’analisi
completa dell’intera superficie corporea. Il medico esamina ogni neo con l’ausilio di un dermatoscopio manuale o digitale, uno strumento dotato di lenti d’ingrandimento e fonte di luce
polarizzata.

Nel caso della mappatura computerizzata, le immagini dei nei vengono salvate su supporto digitale
e associate alla posizione anatomica del corpo, in modo da confrontare nel tempo eventuali
variazioni morfologiche. La procedura è rapida, indolore e non prevede alcuna preparazione
invasiva.

Per la mappatura dei nei bisogna spogliarsi?

Sì, per eseguire correttamente la mappatura dei nei è necessario spogliarsi completamente, in
quanto l’obiettivo è quello di controllare tutta la superficie cutanea, inclusi aree poco visibili come
cuoio capelluto, schiena, piante dei piedi, unghie, orecchie e genitali. Anche un piccolo neo in una
zona trascurata può evolvere in una lesione maligna: per questo motivo l’ispezione deve essere
completa.

Come vestirsi per fare la mappatura dei nei?

Si consiglia di indossare abiti comodi e facilmente rimovibili. È preferibile evitare trucco, smalti,
lozioni o cosmetici che potrebbero interferire con la visione della cute. Anche i capelli dovrebbero
essere raccolti per facilitare l’esame del cuoio capelluto. Eventuali tatuaggi non costituiscono un
ostacolo, ma il medico potrebbe dedicare più attenzione alle aree circostanti.

Cosa non fare prima della mappatura nei

In vista dell’appuntamento per la mappatura dei nei, è bene seguire alcune semplici indicazioni:

  • Evitare l’esposizione al sole o a lampade abbronzanti nei giorni precedenti, per non
    alterare il colore naturale dei nei;
  • Non applicare creme autoabbronzanti, lozioni idratanti o oli sulla pelle;
  • Rimuovere trucco, smalti e gioielli prima dell’esame;
  • Segnalare al medico la presenza di nei recenti, cambiamenti notati o sintomi associati
    (come prurito, sanguinamento, dolore).

Una corretta preparazione consente una valutazione dermatologica più precisa e affidabile.

Cosa succede in caso di nei sospetti

Se durante la mappatura viene individuato un neo sospetto, il dermatologo può decidere di
eseguire ulteriori approfondimenti. Le opzioni sono:

  • Controllo ravvicinato: si programma una visita di follow-up a distanza di 3 o 6 mesi per verificare eventuali evoluzioni della lesione.
  • Asportazione chirurgica: in caso di segni compatibili con una possibile trasformazione
    maligna, il neo viene rimosso in anestesia locale e inviato all’esame istologico per
    confermare la diagnosi (biopsia cutanea).

L’asportazione di un melanoma in fase iniziale garantisce altissime probabilità di
guarigione. Per questo la diagnosi tempestiva è uno dei principali strumenti di prevenzione
oncologica.

Perché è importante fare la mappatura dei nei

La mappatura dei nei rappresenta un pilastro fondamentale della prevenzione dermatologica.
Individuare precocemente un melanoma o un’altra lesione cutanea pericolosa significa aumentare
le possibilità di trattamenti efficaci e ridurre significativamente il rischio di complicanze. Affidarsi a
uno specialista dermatologo, sottoporsi regolarmente a controlli mirati e osservare eventuali
cambiamenti della propria pelle sono comportamenti essenziali per proteggere la propria salute.

Rimozione dei nei a Parma

Se cerchi un Dermatologo a Parma per la mappatura di nei, consulta la Dr.ssa Emma Mori.


AVVISO AI PAZIENTI
Le informazioni contenute in questa pagina sono solo a scopo informativo e non possono assolutamente sostituire il parere del medico.

Mappatura dei nei a Parma – Fonte bibliografica

Mole Mapping for Management of Pigmented Skin LesionsBerk-Krauss J, Polsky D, Stein JA. Mole Mapping for Management of Pigmented Skin Lesions. Dermatol Clin. 2017 Oct;35(4):439-445. doi: 10.1016/j.det.2017.06.004. Epub 2017 Aug 7. PMID: 28886799.