Sudare è un naturale meccanismo fisiologico del nostro corpo, ma in alcuni casi possono manifestarsi fenomeni di sudorazione eccessiva o iperidrosi, che possono causare disagio sociale.
L’importanza della sudorazione per l’organismo
Il sudore garantisce svariati benefici al nostro organismo:
- è utile per mantenere la pelle idratata a livello superficiale;
- ci protegge da infezioni superficiali, perché, se non eccessivo, rende più difficile la crescita di funghi e di batteri;
- ci permette di espellere i cataboliti, sostanze di scarto del nostro metabolismo, che possono derivare sia da ciò che mangiamo sia dai farmaci che assumiamo.
Iperidrosi, quando sudare diventa un problema
Quando la sudorazione è eccessiva si parla di iperidrosi.
In alcuni casi si verificano fenomeni di iperidrosi momentanea, legata generalmente a particolari condizioni ambientali, a un’attività fisica che si sta svolgendo o ancora a contesti di particolare stress o emotività.
Ma se la condizione di iperidrosi persiste, diventando cronica, può trattarsi di un problema patologico.
Cause dell’iperidrosi
La localizzazione del problema rappresenta il primo importante indizio diagnostico: se l’eccessiva sudorazione è estesa su tutto il corpo si tratta in genere di ipersudorazione secondaria, quando invece è localizzata, più probabilmente si tratterà di ipersudorazione idiopatica.
Iperidrosi secondaria
Nella maggior parte dei casi la sudorazione eccessiva in tutto il corpo non ha cause esterne riconoscibili.
Possono però essere coinvolte numerose condizioni, tra cui malattie endocrine (soprattutto ipertiroidismo), gravidanza e menopausa, alcuni farmaci come gli antidepressivi, l’aspirina, i FANS, i farmaci che mirano ad abbassare la glicemia nel sangue, la caffeina e la teofillina), patologie a carico del Sistema Nervoso Centrale.
Iperidrosi localizzata in alcune zone del corpo
Di solito sono le ragioni emotive a determinare l’eccessiva sudorazione del palmo delle mani, delle piante dei piedi, delle ascelle e della fronte, che si verifica nei momenti di ansia, eccitazione, rabbia o paura.
In genere, sudare rappresena una risposta normale allo stress, ma chi soffre di iperidrosi “si trova” a sudare troppo anche in quelle condizioni che nella maggior parte delle persone non comportano sudore.
Alcuni esempi possono essere una stretta di mano, lavorare al pc, guardare un film al cinema, o semplicemente stare fermi. In altri termini, non è necessario uno sforzo fisico per sudare (troppo) né necessariamente un’intensa emozione.
Altre cause specifiche di sudorazione eccessiva localizzata riguardano patologie del sistema endocrino e neurovegetativo che spetta al medico indagare. Fortunatamente sono rare, e rappresentano casi isolati.
Aree interessate dall’iperidrosi
L’iperidrosi ideopatica può interessare diverse regioni cutanee.
Uno dei casi più noti è l’iperidrosi che riguarda le mani o iperidrosi palmare, ma altrettanto comune è l’iperidrosi che interessa i piedi, che può aprire la strada ad altre problematiche altrettanto fastidiose, come il piede d’atleta.
Con il termine iperidrosi ascellare si denota invece una condizione di sudorazione eccessiva localizzata nella zona ascellare.
In aree come l’inguine o le pieghe sotto il seno, la sudorazione eccessiva può invece dar luogo al proliferare di un particolare fungo, la candida albicans, che provoca arrossamento della pelle accompagnato spesso da screpolature, prurito e bruciore.
Trattamento dell’iperidrosi palmare e ascellare
Le principali opzioni terapeutiche indicate nel trattamento dell’iperidrosi localizzata sono:
- Trattamento cosmetico: prevede l’uso di prodotti antitraspiranti (deodoranti o pomate) contenenti sali di alluminio: la loro azione, infatti, è quella di chiudere i canali delle ghiandole sudoripare, riducendo la secrezione del sudore.
- Tossina botulinica: consiste nell’iniezione sottocutanea di una ridotta quantità di questa sostanza, che blocca la secrezione di sudore da parte delle ghiandole.
Tuttavia, le iniezioni di tossina botulinica sono una soluzione temporanea e reversibile, devono essere quindi ripetute nel tempo, con una cadenza indicata dal dermatologo.
Iperidrosi, cause e trattamento
Per il trattamento dell’iperidrosi a Parma consulta la Dr.ssa Emma Mori, Specialista in Dermatologia.
AVVISO AI PAZIENTI
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